Sinistro stradale avvenuto all’estero: Cosa fare?

Quando si verifica un sinistro avvenuto in un Paese estero, è bene sapere che la procedura da mettere in atto è sicuramente più lunga rispetto a un incidente tra due mezzi assicurati in Italia.

Supponendo che l’incidente sia avvenuto in un Paese appartenente al SEE (che comprende i 28 stati membri dell’Ue, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein) o in uno stato dove vige il sistema della carta verde, l’assicurato italiano potrà gestire il sinistro, di cui non è responsabile, una volta tornato in Italia.

COSA FARE AL MOMENTO DEL SINISTRO:

  • Contattare le forze dell’ordine sul territorio;
  • Recuperare i dati della controparte: è molto utile compilare la constatazione amichevole (simile in tutti i Paesi europei);
  • Scattare qualche fotografia che possa tenere traccia del veicolo di controparte con targa ben visibile, il luogo del sinistro, la segnaletica e se possibile il libretto di circolazione del veicolo estero ed i documenti dell’automobilista straniero;
  • Contattare la propria Compagnia assicurativa per tramite dell’Agenzia una volta rientrati in Italia.

CHI GESTISCE QUESTA PRATICA?
Si occuperà la CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) della scelta di un rappresentante nominato in Italia per la gestione della tua pratica di risarcimento.
Infatti, ogni Compagnia estera ha un delegato (mandatario) sul territorio italiano che si occuperà della liquidazione del danno.

Sapere come comportarsi al momento di un sinistro non è scontato:
per consentire un rapido e corretto risarcimento è importante fornire alla propria Compagnia assicurativa una documentazione completa e chiara.
L’assenza di anche solo un’informazione può prolungare le tempistiche o rendere poco chiara la dinamica e in conseguenza il diritto al risarcimento.

per maggiori informazioni contattateci al numero 333 28 21 880.

Ti potrebbero interessare..